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È il momento di tinteggiare: primi passi pratici per pitturare le pareti di casa
Tinteggiare le pareti di casa è il modo ideale per rinfrescare una stanza in modo economico. Se non siamo degli esperti, ecco come farlo in modo semplice, per ottenere un effetto finale di grande impatto estetico: vediamo i primi passi pratici per pitturare le pareti di casa.
Primi passi pratici per pitturare le pareti di casa
Quando vogliamo migliorare gli ambienti interni della nostra casa, talvolta ci lasciamo prendere dallo sconforto, perché immaginiamo di aver bisogno di grandi sforzi per rivoluzionarla. Non è così! Anche solo tinteggiare le pareti ci aiuterà a dare una nuova vita alla stanza: applicare un nuovo colore, riutilizzare quello precedente, realizzare un effetto più dinamico sono azioni che riusciranno a dare un look più fresco all’ambiente. Ma come fare se non si è esperti? Non è un gioco da ragazzi, ma nemmeno impossibile: basterà seguire alcuni step basilari per avere un buon risultato fai da te.
Una buona organizzazione è essenziale
Come in ogni progetto fai da te che si rispetti, l’organizzazione è il presupposto essenziale. Quando decidiamo di pitturare le pareti di casa, dobbiamo pianificare bene tutto, in primis da quale stanza iniziare. Per fare questa scelta in modo intelligente, bisognerà fare una valutazione di carattere pratico: considerate quale stanza dovrà essere completata prima delle altre. Un altro aspetto, non secondario, è quello di valutare bene lo stato di conservazione della superficie che andremo a tinteggiare. Se, infatti, noteremo qualche traccia di muffa o di parti sgretolate, bisognerà prima trattarle con il prodotto più idoneo. Un’ulteriore considerazione da fare riguarda la quantità di pittura che ci occorre: a tal fine è utile calcolare la metratura delle pareti da dipingere, così da poter acquistare la giusta quantità di colore. Prima di partire non dimenticate tutti gli attrezzi necessari: pennelli, rulli, retine, feltri, nylon, cutter, scale e nastri adesivi.
Pitturare le pareti di casa senza sporcare il resto
Acquistati tutti gli attrezzi necessari per tinteggiare, c’è una fase preliminare da non sottovalutare: proteggere tutto ciò che non deve essere pitturato con nastro adesivo e teli di protezione. È una fase che richiede precisione, perché delineerà i contorni delle superfici tinteggiate o, al contrario, potrebbe compromettere qualche elemento di pregio; inoltre permetterà di avere superfici pulite a fine lavorazione. Tra le parti da ricoprire ci sono i battiscopa, i binari per le tende, i telai delle porte e delle finestre, gli scaffali, le prese della corrente e così via. Il pavimento è un altro elemento che bisogna proteggere e il modo più semplice per farlo è quello di ricoprirlo con un feltro o altri materiali di protezione, come teli o rotoli di cartone, comunemente in commercio.
Preparare il colore per pitturare le pareti di casa
Siamo quasi pronti a tinteggiare: dopo esserci assicurati che le pareti presentino una superficie regolare e siano privi di buchi indesiderati da stuccare, possiamo preparare il colore. Ci vuole pazienza e precisione nel preparare il colore che desideriamo. Per il colore abbiamo tre possibilità:
- prepararlo in autonomia acquistando appositi coloranti da miscelare alla pittura
- far realizzare il colore desiderato da un colorificio grazie al sistema tintometrico
- acquistare pitture già colorate e pronte all’uso.
Fatto questo, possiamo iniziare: muniti di rullo, o pennello, e la retina per far sgocciolare l’eccesso di colore.
Adesso siamo pronti a tinteggiare!
L’areazione quando pitturiamo le pareti di casa
Quando ci apprestiamo a realizzare lavori in casa, specie se si tratta di tinteggiare, è necessaria l’attenzione all’aerazione degli ambienti coinvolti. Bisogna eliminare pulviscolo e, soprattutto, il cambio d’aria aiuterà le pareti ad asciugare prima, così da poter applicare la seconda mano. Una volta che avremo finito di pitturare le pareti di casa, dobbiamo controllare di aver lavorato bene senza aver sporcato. Il lavoro si ritiene concluso quando avremo sistemato con un pennello più piccolo tutti i dettagli venuti in modo impreciso. Completata anche questa fase, bisogna lasciare le finestre aperte per far asciugare la stanza per la durata di un giorno intero.
Il giorno dopo la tinteggiatura
È possibile che, senza volerlo, abbiamo sporcato alcune superfici o soprammobili presenti nella stanza. Si consiglia altamente di rimuovere questa pittura in tempi rapidi: per farlo basterà usare dell’acqua.
Nel pitturare le pareti di casa possiamo ritenere concluso il lavoro il giorno dopo, solo dopo aver controllato che anche i dettagli siano asciutti, così da affrontare l’ultimo step. Passeremo, quindi, a eliminare lo scotch di protezione e il feltro dal pavimento. Bisogna sollevare entrambi lentamente, così da non rischiare di sporcare le superfici appena tinteggiate. Mentre lo scotch va cestinato, il feltro dovrebbe essere riutilizzato in ottica del risparmio e del riutilizzo. Possiamo passare, quindi, alla prossima stanza e ad arredare nuovamente questa, che ora avrà il suo nuovo look.