Proteggere il legno in esterni 

Il legno è una delle materie prime più amate e utilizzate nella realizzazione di arredi esterni, ma necessita di manutenzioni accurate e fatte in modo efficace, per evitare la comparsa di muffe, funghi e tutti gli effetti legati all’umidità, ma anche all’eccesso di sole, pioggia, grandine, gelo e acqua salmastra. Chi vive vicino al mare conosce tutti questi aspetti, ma non è solo questo il punto: ecco come proteggere il legno da raggi UV, acqua e neve.

Come proteggere il legno dalle intemperie 

Per proteggere il legno dal sole e dalla pioggia il modo migliore per trattare il legno è attraverso l’uso dell’impregnante perché anziché formare una pellicola protettiva esterna (o film) penetrano nelle fibre fino a quasi due mm, evitando così fastidiosi spellicolamenti dati dall’utilizzo di una vernice. Il fatto che il prodotto che viene applicato penetri in profondità consente di evitare la penetrazione dell’acqua nel legno e anche inibire la formazione di funghi e parassiti di varia natura che possono danneggiare il legno. 

MaxMeyer, brand più conosciuto nel settore delle vernici, con la sua vasta gamma di prodotti (idropitture, smalti, vernici per il legno, prodotti decorativi ed ecologici), è sempre alla ricerca di costanti soluzioni per migliorarsi, grazie alla ricerca tecnologica, puntando a fornire prodotti di alta qualità.

Per proteggere il legno dalle intemperie e dagli agenti atmosferici, propone una linea di prodotti impregnanti all’acqua, caratterizzati da un minore contenuto di Composti Organici Volatili (COV) rispetto a quelli a solvente, risultando meno impattanti sull’ambiente e più facilmente smaltibili. Un impregnante a base d’acqua è meno aggressivo, più naturale e può essere usato anche negli interni, ma ha una protezione finale minore, rispetto a un impregnante con solvente, che risulta maggiormente adatto con climi aggressivi. 

Una soluzione che consente di avere un risultato particolarmente resistente è l’utilizzo di impregnanti a base di cera, che racchiude in un unico prodotto le caratteristiche dei prodotti impregnanti e delle finiture cerate.

Penetra in profondità, garantendo idrorepellenza e protezione interna grazie alle caratterizzazioni tipiche di un impregnante.

Allo stesso tempo, la finitura cerata permette la massima protezione esterna da raggi ultravioletti, pioggia, sbalzi termici e umidità, rendendo la superficie impermeabile senza creare quella “pellicola” tipica delle altre finiture cerate sul mercato.

Un esempio è l’impregnante a cera all’acqua Imax, pensato per unire la protezione di un impregnante e la resistenza di una pellicola di cera all’umidità, consentendo al legno di resistere meglio agli agenti atmosferici.

Come si usa un impregnante, come applicarlo e come rimuoverlo

Gli impregnanti sono di solito prodotti facili da applicare, sia quando si tratta di legno nuovo sia quando si fa manutenzione su un materiale già trattato. Se stiamo per trattare legno nuovo, è consigliabile prima applicare un trattamento biocida (antifungo e/o antitarlo), soprattutto se il materiale verrà collocato in una zona caratterizzata da elevata umidità.

Nel caso in cui siano presenti eventuali fori o fessure, queste possono essere chiuse con dello stucco per legno, in modo tale da avere una superficie liscia ed omogenea. Il prodotto va steso seguendo la direzione delle venature e si può applicare a pennello, a rullo, a spugna o a spruzzo.

Per la manutenzione del legno già trattato, in genere è sufficiente pulire la superficie con un detergente specifico e poi riapplicare l’impregnante. Spesso è necessario piallare o carteggiare il legno per rimuovere lo strato superficiale, specialmente se presente uno strato di vernice che si desidera rimuovere. 

Quante mani di impregnante fare?

Usare il pennello è consigliato, così come un buon trattamento con carta vetrata prima di iniziare la verniciatura.

Bisogna anche considerare un punto: quanti mani di impregnante fare per proteggere al meglio il legno da pioggia, raggi UV, funghi e parassiti? La soluzione è chiara: due è sufficiente, passi la prima mano poi lasci asciugare e infine lavori sulla seconda passata in modo da avere il miglior risultato possibile.

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