Neutri perfetti per ogni ambiente dai bianchi, ai grigi, ai beige
Il tema dei colori neutri nella progettazione di interni è un argomento piuttosto complesso che merita assolutamente di essere approfondito.
Comunemente, ed in senso del tutto generale, per “tinte neutre” vengono intesi il bianco, il nero, i grigi e i cosiddetti grigi caldi e freddi
Nell’ambito della progettazione di interni naturalmente il nero è poco pratico.
Non siamo infatti “animali notturni” e quindi con i colori molto molto scuri non ci sentiremmo mai completamente a nostro agio in casa nostra. Pertanto, il nero e i grigi molto scuri vengono normalmente utilizzati – nelle case private – in modo limitato su dettagli e finiture ma non in modo massivo sulle pareti.
Esiste in realtà una eccezione: nello stile di tendenza “vintage industriale” il nero è un colore piuttosto utilizzato anche a parete, poiché richiama la lavorazione artigianale del ferro e sottolinea l’aspetto maschile di questo stile; il trucco è di non esagerare, limitando la finitura scura a una parete o una porzione di parete. L’altra eccezione particolare si può avere con il nero nelle cucine il quale può essere un dettaglio dei mobili e può essere richiamato ad esempio su una parete con la pittura lavagna – simpaticamente predisposta per disegni vintage o per l’elenco della spesa o il “menù del giorno”.
Il nero della pittura lavagna entra serenamente anche nella cameretta dei bambini e diventa una componente allegra e giocosa perché dà loro l’opportunità di sfogare la fantasia con i gessetti colorati.
Una volta usciti dalla “zona scura”tantissime sono le sfumature disponibili nell’ambito dei neutri chiari a partire dal bianco puro (anche detto bianco “ottico” o “bianco di titanio“, facendo riferimento alla sua composizione chimica.
Imbiancare è semplice e veloce con ‘Subito Bianco’ di MaxMeyer. Già il nome suggerisce la sua qualità principale; ovvero quella di realizzare l’imbiancatura di una stanza in poco tempo, e con il risultato di un bianco perfetto, dato dal potere sbiancante.
Pareti bianche con una sola passata: è possibile con la pittura sostenibile ‘Subito Bianco’ MaxMeyer
Perché il bianco abbia un forte impatto estetico in un ambiente deve essere presente sulle pareti ma anche su grossa parte degli arredi e dei componenti tessili, come indicato dalle regole del “Total White”.
Ma se ci si vuole allontanare dal bianco per sperimentare, si può sperimentare il mondo dei neutri: Non si tratta soltanto dei grigi neutri ottenuti dalla mescolanza di nero e bianco ma oggi è possibile sperimentare dei grigi che hanno un piccolo contenuto di colore.
Questo accenno di colore che macchia il grigio può essere caldo, dando origine alla famiglia dei “grigi caldi” anche indicati con il termine “beige” o “sabbia” se tendono di più al giallo oppure “cipria“, “tortora” o “talpa” se tendono di più verso il rosso-rosato.
Si possono poi ottenere altri grigi che contengono una minima quantità di colori freddi e allora tenderanno al lilla al grigio-bluastro o al “verdi-gris” (un “grigio-verdastro” molto molto di tendenza in questo periodo soprattutto negli interni country o in stile scandinavo o Bohemien).
I grigi sia freddi che caldi, quando sono molto chiari – cioè molto vicini al bianco tanto che l’occhio potrebbe addirittura confonderli con dei toni di bianco – vengono anche chiamati “falsi bianchi” o “bianchi sporchi” perché vengono spesso usati al posto del bianco che è certamente il colore più luminoso ma in alcuni interni male illuminati o molto angusti potrebbe risultare freddo e un po’ banale.
Approfondiamo ora quali sono i modi e i posti migliori in cui usare i neutri nella progettazione d’interni.
Neutri protagonisti
I neutri possono essere i protagonisti del nostro progetto alternandosi al bianco sulle pareti di casa. Pareti tortora o color creta o grigio polvere sono addirittura in grado di valorizzare arredi bianchi meglio del bianco stesso: pensate ad esempio a come risalta una bella porta bianca su di una parete color sabbia.
I colori neutri possono tranquillamente diventare i protagonisti di un’intera abitazione e sono molto adatti a quelle persone a cui non piacciono i colori troppo vivaci e sgargianti, O che hanno ad esempio molte collezioni di quadri o pezzi d’arte oggetti per i quali uno sfondo neutro è ideale, più ancora del bianco.
Il consiglio quando si vuole progettare esclusivamente con i colori neutri è quello di scegliere diverse sfumature per creare profondità e punti di interesse e non rendere l’ambiente troppo piatto e monotono: è vero, infatti, che i neutri sono colori rilassanti ma se non si è attenti ai dettagli d’arredo possono diventare piatti e noiosi.
Essendo grigi potrebbero oltretutto diventare spenti o un po’ cupi in assenza di un’adeguata illuminazione pertanto è importante scegliere insieme alle finiture opache anche alcuni dettagli lucidi, altri trasparenti e accostarli con finiture o particolari metallici come ad esempio le maniglie delle porte o dettagli di lampade o mobili.
Neutri in appoggio a colori vivaci
Un uso diverso dei colori neutri si fa quando si scelgono per appoggiare tinte più vivide e brillanti: quando non si vuole usare queste ultime su tutte le pareti per non rischiare di esagerare col colore, la vivacità si contrappunta con toni neutri che le ammorbidiscono e le rendono più equilibrate.
Gli ambienti migliori per le tinte neutre
Naturalmente in ogni ambiente la scelta se ricorrere a un neutro caldo (come il beige) o freddo (come il grigio perla) dipende da diversi fattori.
Innanzitutto se è già presente un pavimento bisogna tenerlo in considerazione e applicare la regola degli opposti per il raggiungimento dell‘equilibrio perfetto: a pavimenti dai toni caldi staranno bene accostati neutri freddi e viceversa a pavimenti in colori o materiali freddi (come pietra o in legno grigio) staranno invece bene abbinamenti con pareti dalle sfumature chiare (sabbia, tortora) o anche di tonalità medio-scure (come il cappuccino o il tabacco).
In buona sostanza più che legare la scelta del tipo di neutro al tipo di locale dove andiamo a decorare dobbiamo collegarla a materiali e colori già esistenti ed anche agli arredi: mobili neri o in legno scuro preferiranno neutri chiari che rendono più luminosa la stanza invece se la maggior parte dei nostri arredi sono bianchi o in finiture di legno molto chiare (come la betulla, il rovere naturale o il faggio) potremo usare anche un accostamento più audace scurendo una o più pareti con un bel marrone o un bel tono di blu grigio o antracite.
I Neutri e la luce
Un altro aspetto che ci deve influenzare nella scelta dei neutri è quello dell’illuminazione dei locali che andiamo a decorare: una buona illuminazione naturale farà rendere bene sia la famiglia dei grigi (freddi) che quella dei beige e dei tortora, invece una scarsa illuminazione naturale (come ad esempio nelle stanze rivolte a nord o nelle stanze molto piccole) o anche un’illuminazione artificiale insufficiente rischierà di intristire ulteriormente un tono neutro pertanto sarà bene mantenersi su neutri molto molto chiari appena fuori dal bianco e naturalmente rifinire e curare particolarmente l’illuminazione Sia quella generale che quella d’ambiente o d’atmosfera.
Per concludere riassumendo: rendete il mondo dei neutri interessante in casa muovendone molto le sfumature e le finiture: accendeteli con dettagli luminosi e con una buona cura dell’illuminazione e rallegrateli qua e là con tocchi di colore se graditi.
I neutri presenti nella collezione COLOREMOTION COLLECTION
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(MAX19-0022) o Sabbia (MAX19-1387). Dai neutri caldi ai neutri freddi.
Cosa aspettate a scegliere il vostro neutro ideale?
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